
Di chi è la Repubblica?

Quello di enfatizzare lo scontro sociale tra chi “paga le tasse” (i veri proorietari della repubblica) e chi “non le paga” è un modo molto scorretto di distorcere la realtà.
Un mezzuccio dialettico per attribuire superiorità morale ai dipendenti pubblici, che hanne le tasse trattenute dallo stipendio, rispetto ai contributori privati, accusati tra le righe, ma sistematicamente, di essere evasori.
Ma i contributori privati sono quelli le cui tasse pagano sia lo stipendio sia le tasse dei dipendenti pubblici, che invece sono quelli che, in molti casi, fanno lavori inutili quando addirittura non rendono più complicata la vita ai contributori privati.
Chi vive di spesa pubblica non solo non è moralmente superiore ma non dovrebbe neanche avere voce in capitolo nella definizione del budget di spesa pubblica.