
Fedeli e sacerdoti

Un elettore che concepisse la politica sulla base del “suo” interesse, non avrebbe problemi a punire una maggioranza che gli ha causato problemi e dare il suo voto agli sfidanti alle elezioni successive. Se invece concepisse la politica come una fede non ci sarebbe nulla che potrebbe fargli cambiare idea. La sfida della politica moderna è stata quella di trasformare la democrazia in uno scontro tra fedi opposte in cui i perdenti sono sempre i fedeli, mentre i sacerdoti al comando un’intesa la trovano sempre.