
La notizia del giorno 16/02/2021

Ogni giorno una notizia e un commento
La notizia: Draghi conferma Franceschini, apprezzamento dal settore cinema e audiovisivo
ROMA – Il presidente di Cna Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti, esprime forte apprezzamento per la conferma del ministro Dario Franceschini (foto) nel nuovo Governo Draghi.
“In questo momento particolarmente delicato per le imprese della filiera – sottolinea Curti – è fondamentale garantire continuità dell’azione amministrativa soprattutto per quanto concerne alcuni dossier rilevanti per il futuro del settore: gli interventi per favorire la riapertura delle sale, la convivenza tra sale e digitale, la definizione e l’entrata in vigore degli obblighi di investimento e programmazione delle OTT e dei broadcaster e l’ottimizzazione del tax credit. Al ministro e alla sua squadra – conclude Curti – i migliori auguri di buon lavoro e la costante disponibilità della nostra Associazione a collaborare per il bene delle imprese e del Paese”.
Qui l’articolo su l’Opinionista
Arriva la conferma, da parte del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, di Dario Franceschini, esponente del Partito Democratico, alla guida del ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
“Grazie al Presidente Mattarella e al Presidente Draghi. Cercherò di onorare al meglio la fiducia, lavorando perché la Cultura italiana sia il motore della ripartenza del Paese. Giusta scelta un ministero per il solo Turismo, così colpito dalla crisi. Buon lavoro a Massimo Garavaglia”, ha commentato a caldo Franceschini.
Il commento
Franceschini è il politico e il ministro che ha sostenuto la legge Levi sul prezzo del libro che limitava lo sconto al 15% del prezzo di copertina, e poi approvato l’anno scorso un provvedimento che lo portava al 5%. È il ministro che ha promosso una legge, che ha ricscontrato apprezzamenti bipartisan, sulle quote italiane per cinema e audiovisivo, per i fornitori di servizi audio visivi, ispirata a una simile normativa francese (la Francia è il paese più statalista e chauvinista d’Europa). È il ministro del bonus cultura ai diciottenni. È a onor del vero anche il ministro delle agevolazioni fiscali a chi investe in arte. Ma insomma si vede bene che concezione ha: controlli sui prezzi, sussidi, misure protezioniste, e provvedimenti sempre presi di concerto con le grandi associazioni di categoria. Insomma del tutto illiberale e contrario al mercato. Il ministro della cultura perfetto per l’Italia, assolutamente rappresentativo della concezione dirigista e corporativa tipica del nostro ambiente culturale e delle nostre associazioni di settore!
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Essere antifascisti significa assicurarsi che nessuno alzi il braccio destro
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IL CANE DA GUARDIA DORME – IL VERO FALLIMENTO DEL RAPPORTO DURHAM
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I PERICOLI DELLA LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE
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CONTRO LA SERVITÙ VOLONTARIA
L’Italia sta procedendo in modo endemico e inarrestabile verso la negazione dei diritti individuali e della libertà individuale, LiberiLibri dà voce a chi andando in direzione ostinata e contraria li difende, a partire da una lettura controcorrente delle parole chiave dell’odierno discorso pubblico.
LO STATO È INCAPACE DI SCELTE DI INTERESSE GENERALE E DI LUNGO PERIODO
Contrariamente al luogo comune secondo cui lo Stato perseguire scelte di interesse generale e di lungo periodo che non potrebbero mai essere l’esito degli “egoismi individuali”, è sempre più evidente come lo Stato fallisca maggiormente proprio nella pianificazione di lungo periodo.
I PAESI CHE VORREBBE ABOLIRE LA CRITTOGRAFIA END TO END IN EUROPA
Un documento governativo trapelato e reso pubblico da Wired mostra che la Spagna vorrebbe vietare la crittografia end-to-end.
LA SOCIETÀ APERTA E I SUOI NEMICI
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