di Stefano Magni
Come se non si fosse capito, io sto dalla parte dei manifestanti che hanno fatto irruzione nel Campidoglio. Lo dico a scanso d’equivoci.
Potete dirmi che la loro battaglia non ha speranza e che produrrà effetti controproducenti. Vero. Ma stavo anche dalla parte dei Serenissimi, a suo tempo: causa disperata, ma giusta.
Mi fa semplicemente indignare sentir condannare la violenza, in una manifestazione in cui l’unica violenza è stata quella della polizia.
Mi fa ridere soprattutto, se a condannare la violenza sono quelli che finora hanno digerito, giustificato o minimizzato la violenza (quella sì) contro civili inermi scatenata dai BLM e dagli Antifa e magari si sono pure inginocchiati in loro onore.
Mi lasciano quantomeno perplessi quelli che gridano all’offesa della democrazia, quando le regole della democrazia sono già state offese in lungo e in largo da un’elezione con decine di milioni di voti postali e rappresentanti di lista espulsi dai seggi, ma in cui non puoi neppure esprimere il tuo parere in privato sui social media (e no, non chiedetemi “prove”, piantatela di ragionare da avvocati cavillosi: voti postali, espulsioni dai seggi e censura sui social sono fatti, sotto gli occhi di tutti). Dove segretari di stato danno del “nazista” ai sostenitori del partito di maggioranza e poi pretendono di essere arbitri.
In tutto questo, voi, che avete già accettato per un anno la privazione di tutti i vostri diritti costituzionali in nome della salute, osate dare lezioni di democrazia a chi, esasperato, fa un atto dimostrativo in parlamento?
In Italia non esiste alcuna aspirazione alla libertà, questo ormai è chiaro. Ma almeno lasciate che io ammiri chi prova, quasi certamente senza successo, a rivendicare un diritto sacrosanto: quello di chiedere giustizia, chiarezza, trasparenza, per un voto che è stato tutt’altro che normale.
Editoriali
by Autori Vari
Manifesto per una rinascita radicale
In questi ultimi due anni abbiamo verificato sulla nostra pelle i rischi che corre una democrazia...
Assenza completa di libertà
di Stefano Magni. L'assenza completa dell'idea di libertà porta a pensare che tutto ciò che fa...
Il dado è tratto
Il portavoce del governo (Sarzanini sul Corriere) dà per scontata una stretta illiberale sui non...
Non è bene ciò che è comune, è bene ciò che è bene
Mi colpisce sempre e mi fa arrabbiare il modo opportunista di ragionare di sedicenti liberali che...
L’Italia è liberista?
di Pietro Agriesti. Leggo molti usare il termine neoliberismo per l'Italia. Il liberismo è...
Dalle piazze free vax un’alleanza contro il regime
di Carlo Lottieri C’è un altro punto, da considerare. Oltre che composite sul piano ideologico,...
Lettera di un Medico Ignoto
Dati i tempi che stiamo vivendo, i miei studi universitari di medicina finiscono piano piano per...
“Perché, e come, Forza Guardiana e Nuova Costituente possono cooperare” di Carlo Lottieri
di Carlo Lottieri La proposta avanzata a Nuova Costituente da parte di Forza Guardiana e Aurelio...
Era scontato che finisse così
Fase uno: la libertà di mercato. Dinanzi alla pandemia in tutto il mondo una grande quantità di...
Anarchia o Dirigismo?
La domanda è mal posta, direbbe Popper, e se fosse ancora fra noi, inizierebbe una filippica che...
Gli editorialisti di Lib+ sono persone libere e indipendenti che contribuiscono volontariamente con articoli e saggi.