
“Piove, governo ladro” vs. “C’è il Covid, azienda omicida”
di Giovanni Birindelli (da catallaxy.org)
“Covid e lavoro, il contagio in azienda è infortunio: le conseguenze. L’impresa rischia processo penale e risarcimento. Se per il lavoratore dovesse sopraggiungere il decesso, si ipotizza il reato di omicidio colposo” (corriere.it).
La frase “piove, governo ladro” è stata inventata per deridere i petulanti: quella particolare categoria di statalisti che, essendo incapaci perfino di concepire il concetto di iniziativa e responsabilità individuali, addossano al governo la responsabilità di qualsivoglia problema. I petulanti sono spesso gli statalisti perdenti: quelli che non sono riusciti a raccattare nemmeno le briciole del continuo banchetto pagato dallo stato col denaro estorto a chi produce e vende. L’elemento derisorio della frase sta naturalmente nel fatto che il governo non ha potere sulla pioggia (anche se oggi pensa di poterlo avere sulla temperatura del pianeta).
A prima vista, si potrebbe pensare che la frase “c’è il Covid, azienda omicida”, che riassume abbastanza bene quello che deve pensare chi ha reso possibile la situazione descritta nel titolo del Corriere, sia equivalente alla frase “piove, governo ladro”. Dopo tutto, l’azienda in quanto tale non ha più potere sul Covid di quanto il governo ne abbia sulla pioggia.
Tuttavia, fra le due frasi esistono differenze sostanziali.
In primo luogo, la frase “piove, governo ladro”, sebbene assurda (in quanto è assurda la relazione causale fra pioggia e azione del governo) e per questo derisoria, involontariamente contiene un elemento di verità oggettiva. Infatti il governo in quanto tale è effettivamente ladro, per definizione (anche se non perché piove). Questa non è un’opinione ma una deduzione logica: se un privato facesse quello che fa lo stato quando riscuote le imposte sarebbe processato per estorsione. Per poter estorcere legalmente, lo stato ha adottato una particolare e fraudolenta idea di ‘legge’ (il positivismo giuridico: l’idea che la ‘legge’ è la decisione arbitraria e particolare dell’autorità) che è compatibile con la disuguaglianza legale (quindi incompatibile col principio logico di uguaglianza davanti alla legge). In altre parole, quella particolare e logicamente insostenibile idea di ‘legge’ che è il positivismo giuridico è stata adottata e imposta dallo stato in quanto è compatibile coi privilegi che gli permettono di compiere legalmente azioni che se compiesse chiunque altro sarebbero generalmente considerate dei crimini.
I peggiori crimini del ‘900 (dalle ‘leggi’ razziali fino ai genocidi) furono crimini legali resi possibili da questa idea astratta di ‘legge’ che rende il potere coercitivo di chi controlla lo stato arbitrario, illimitato e che rende i suoi effetti sistemici (tanto più estesi quanto più capillare e profondo è il controllo dello stato sull’individuo – e grazie alle nuove tecnologie il potere di controllo dello stato sull’individuo non è mai stato così capillare e profondo).
L’unica idea di legge che non è compatibile con questi privilegi (e con la scala e la natura di questi orrori) è quella che è compatibile col principio di uguaglianza davanti alla legge. Al massimo livello di astrazione, l’unica regola di giusto comportamento che è logicamente compatibile con questo principio è il principio di non aggressione[1] che, in relazione a un’azione, a differenza del positivismo giuridico valuta la natura dell’azione e non i titoli di chi la ha compiuta.
Quindi la frase “piove, governo ladro” involontariamente contiene (spesso all’insaputa di chi la usa per deridere chi è ancora più statalista di lui) una parte di verità.
Non solo. Anche se il governo non è certo responsabile del fatto che piova, una parte enorme dei problemi economici e sociali a cui oggi siamo confrontati (talmente enorme da non essere misurabile) è riconducibile direttamente non tanto all’interventismo statale quanto, in ultima istanza, all’idea astratta di ‘legge’ che lo ha reso possibile. Quindi anche se “piove, governo ladro” è una frase che, nel suo insieme, è assurda, “c’è crisi, governo ladro”/“c’è povertà relativa, governo ladro”/“c’è inquinamento, governo ladro”/ecc. sono frasi scientificamente corrette.
D’altro canto, la frase “c’è il Covid, azienda omicida” è solo e completamente assurda. Tuttavia, a differenza della frase “piove, governo ladro”, questa frase non è usata in senso ironico ma come abbiamo visto esprime la posizione ufficiale dello stato italiano (posizione sulla base della quale ulteriori vite, risorse e libertà private saranno distrutte).
Il problema, è sempre bene ricordarlo (a noi stessi prima di tutto), non è il fatto che lo stato rovini la vita di persone e aziende sulla base del delirio isterico di qualche burocrate, ma il fatto che possa farlo legalmente. Idem per il lockdown: il problema non è che i governi (escluso in parte quello svedese[2]), ufficialmente per tentare di arginare un virus con una letalità tra lo 0,3, e lo 0,4% (la letalità della SARS era del 10% e quella della MERS era del 37%) e inferiore a quella per esempio degli incidenti stradali, oppure dei suicidi oppure delle malattie respiratorie derivanti dalle nanopolveri[3], abbia arbitrariamente e inutilmente soppresso (e si accinga a sopprimere di nuovo) quei minimi spazi di libertà che erano ancora rimasti (provocando una quantità di morti e di miseria difficile ancora da quantificare nel lungo periodo[4]). Il problema è il fatto che, grazie al positivismo giuridico, ha potuto e può farlo legalmente.
E può farlo indipendentemente da quello che dice o non dice la costituzione, che, come noto da tempo a chi in relazione alla legge ha un approccio logico (e come ormai di fatto ufficializzato anche dagli stessi stati coi lockdown), è ed è sempre stata solo la cintura di castità di cui chi la indossa mantiene le chiavi (De Jasay).
Giovanni Birindelli
[1] https://catallaxyinstitute.wordpress.com/2020/10/09/una-corte-di-cassazione-senza-etica-accusa-tiziano-ferro-di-esserlo/
[2] https://www.telegraph.co.uk/business/2020/10/06/swedish-economy-dodges-covid-bullet-says-danske-bank/ https://www.telegraph.co.uk/travel/comment/almost-starting-think-whole-pandemic-really-conspiracy/
[3] https://www.youtube.com/watch?v=VO8RyzNhdRc [dal min. 15:15 al min. 17:30]. Si veda anche https://www.telegraph.co.uk/travel/comment/almost-starting-think-whole-pandemic-really-conspiracy/
[4] https://www.telegraph.co.uk/news/2020/10/06/scientist-urge-return-normal-now-avoid-future-health-crises/ https://www.telegraph.co.uk/news/2020/10/19/must-start-recording-excess-deaths-caused-covid-myopia/
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