
La rassegna stampa di ieri 02/11/2020

Attualità
Febbre Da Cavallo la “Mandrakata” a manzotin
Gigi Proietti
Vienna sotto attacco terroristico in sei punti della città. Diversi commando in azione. Media locali: “Sette morti, tra cui un poliziotto e un attentatore”
La Stampa sull’attentato a Vienna
Coronavirus, in Alto Adige bar, ristoranti e negozi chiusi, coprifuoco dalle 20 alle 5
Alto Adige: le misure anti covid in Alto Adige
Dpcm: Italia divisa in 3 aree di rischio. Ipotesi zona rossa per Lombardia, Piemonte, Calabria. Didattica a distanza alle superiori
Nicola Barone e Andrea Carli sul Sole 24 Ore
Pizza e panino a casa con amici, blitz di 10 carabinieri: “Dateci i documenti”
Ciro Cuozzo sul Riformista
Il gip Salvini difende il diritto di manifestare anche in tempi di Covid
Il Dubbio
Da dove viene la rabbia di chi protesta a Napoli
Annalisa Camilli, su Internazionale
La truffa dei test falsi che ha fatto circolare migliaia di positivi in Campania
TPI: “Tamponi veloci, a basso prezzo, senza fila e anche a domicilio”. Tutto bellissimo, peccato che si tratti di una mega-truffa orchestrata nei mesi più duri del Covid da parte di un’organizzazione campana a suon di test falsi.
Trasporti pubblici ko con il lockdown: giù domanda (-80%) e ricavi (-74%)
ItaliaOggi: è un quadro allarmante della situazione delle aziende che gestiscono i mezzi pubblici nei grandi e piccoli centri urbani e nelle regioni, quello tracciato dal report dell’Osservatorio Italiano sulle partecipate pubbliche. Tra le aziende più in salute, Autoservizi Fvg-Saf in Friuli, Atm Milano e Eav Come possono vincere Trump e Biden
Francesco Costa sul Post: cosa deve accadere perché possano vincere Biden o Trump Due Americhe: perché un voto non dovrebbe servire a “squalificare moralmente” metà del Paese
Marco Faraci su Atlantico Quotidiano Nigel Farage ilò leader della Brexit sostiene Donald Trump
Sul Miglio Verde
Libertarians & Friends
Death by Lockdown
Jeffrey A. Tucker si AIER:
il 28 marzo, all’inizio della pandemia, AIER pubblicò un articolo intitolato “Droga, suicidio e crimine: Stime empiriche del pedaggio umano della chiusura” degli economisti Audrey e Thomas Duncan. Questo articolo prevedeva più di 100.000 morti in eccesso a causa di overdose di droga, suicidio, alcolismo, omicidio e depressione non curata, tutti risultati non dovuti al virus, ma a politiche di separazione umana obbligatoria, recessione economica, chiusura di aziende e scuole, servizi medici chiusi e depressione generale. Questi due economisti hanno dimostrato che, per quanto sia grave il virus, le politiche che distruggono il normale funzionamento sociale avrebbero causato sofferenze e morti del tutto inutili. Eccoci qui e il peggio si è avverato. Questi due economisti dovrebbero essere considerati profeti.
Preelection Survey: What Is This Election About?
Vari membri del Mises Insitute si pronunciano sulle elezioni A Libertarian Approach to Gun Control That Will Reduce Gun Deaths
Jon Miltimore su FEE: un approccio libertario sulle armi Three States Libertarian Voters May Decide
Tho Bishop sul Mises Institute: in Nevada, New Hampshire e New Mexico i libertari possono essere decisivi The Myth of Nordic Socialism
Eben Macdonald su The libertarian Institute: paesi nordici e socialismo, non tutto è come sembra
Roots of Antifa: This ‘Idea’ Has Violent Consequences
Mark Hemingway su Real Clear Investigations Why I Don’t Vote
Robert Wenzel su Target Liberty: my general attitude toward society is one of live and let live. That is, my preferable society is one where I am left alone on my property where I am free to do whatever I choose and I leave others alone on their property where they can set their own rules there. I consider elections the opposite of my philosophy. It is a vote to control how all people can live on their own properties and elsewhere, where the rules are ultimately determined for all by referendum votes and by votes for leaders, with the largest vote gainers winning the rules setting game.
56 – COME SI ARRIVA ALL’IPERINFLAZIONE
da "L'Azione Umana", di Ludwig von Mises, 1949, pag. 472-474 Le decisioni che determinano il...
55 – IL MONOPOLIO MONETARIO DELLA BCE
da "La tragedia dell'euro" di Philipp Bagus, 2010, pag. 85-91 Riflettiamo per un momento sul vero...
54 – IL CAPITALISMO AUMENTA IL TENORE DI VITA DI TUTTI
da "L'Azione Umana", di Ludwig von Mises, 1949, pag. 655-656 Per come si è sviluppata negli ultimi...
53 – LA VERA TEORIA DELLA LOTTA DI CLASSE
Di Sheldon Richman, da Freedomonline.org Karl Marx è famoso per aver attirato l’attenzione sul...
52 – TUTTI I MALI DELLA DEMOCRAZIA
di Norman Barry (da The Freeman, Fee.org, 1 maggio 2003. Traduzione di Cristian Merlo) Un tempo si...
UN COLLODI POLITICAMENTE SCORRETTO APPENDEVA I SUOI NEMICI AL LAMPIONE..
Autoritarismo, ricchezza e povertà, il disgusto per l’ipocrisia del sistema giudiziario, l’egoismo, la corruzione la menzogna sono solo alcuni degli argomenti che la fiaba del burattino di legno ha portato all’attenzione degli italiani e del mondo.
QUALCOSA NON VA CON LA LOTTA ALLA DISINFORMAZIONE – OPEN E DAVID PUENTE NE SONO L’ESEMPIO
Se esiste un testimonial, un poster boy, una perfetta incarnazione, di come la lotta alla disinformazione sia una farsa, non può che essere David Puente.
LA TESTIMONIANZA DI BHATTACHARYA AL CONGRESSO AMERICANO: LA CENSURA METTE IN PERICOLO LA SALUTE
Il 27 marzo 2023, il dottor Jay Bhattacharya, uno dei tre autori originali della Great BArrington Declaration, ha testimoniato al Congresso americano. Una trascrizione della sua testimonianza.
Lo Stato produce statalismo
Immaginiamo di creare un nuovo apparato X con il compito di occuparsi del problema X.
Allochiamo un budget, delle risorse, un certo numero di impiegati, stabiliamo obiettivi e norme e regole su come deve operare, etc..
Quale è l’esito che ci segnalerà l’apparato X più probabilmente dopo un anno?
ZUCKERBERG: CI HANNO CHIESTO DI CENSURARE COSE CHE SI SONO RIVELATE VERE
L’establishment ci ha chiesto di censurare una serie di cose che si sono rivelate vere, non perché le ritenessero false, ma perché pensavano potessero avere implicazioni dannose.